Year: 2012
Genre: Power Thrash
Label: Autoprodotto
Sentence: Thrash burning! (7)
I Kaosmos sono una band di
Milano e si presentano al debutto con questo EP omonimo.
Un lavoro piuttosto buono,
caratterizzato da questo power/thrash stile vecchia scuola, che se
fatto
bene non delude mai.
C'è abbastanza freschezza
nei riff, le idee non mancano e la personalità neppure, elementi
fondamentali ormai
oggigiorno per aver anche la ben minima possibilità di ritagliarsi
uno spazio
nel panorama musicale.
Bella la copertina dell'
EP, immediata e diretta. Pur non essendo particolarmente originale,
crea quell'effetto ottico, con nome e logo della band in primo piano,
supportati da una fiamma che arde alta e fiera. Il calore e la
passione dei ragazzi traspare già dalla carta. Non male.
Le canzoni sono molte
varie e i cambi di riff sono molto fluidi e naturali.
Se c'è un pezzo che mi ha
colpito di più è sicuramente "My Angel",che con i suoi
quasi 9 minuti ci offre praticamente di tutto: chitarre pulite,
ritmiche in clean, break centrale con chitarre distorte, assoli
melodici e malinconici e una voce piena di pathos ad accompagnare il
tutto.
Uno dei punti forti dei
Kaosmos sono sicuramente gli assoli, veramente elaborati e originali.
Thrash o no? L'unico
dubbio che mi sorge è proprio questo! Gli elementi tipici del thrash
ci sono
(ritmiche triplettate in
palm muting, sprazzi di doppia cassa e così via) ma è anche
scontato dire
che presenta elementi
tipici dell'US Heavy e non del thrash vero e proprio. Un esempio è
la
voce. infatti la timbrica
risulta essere molto a suo agio nelle note alte (“Range”).
Qualche aspetto
migliorabile ovviamente è presente. In primis, avrei gradito alcune
sezioni più “a briglie sciolte”: l'arpeggio che spezza la
canzone non è sempre cosa buona. In “Rage” per esempio, più che
uno stacco in clean avrei preferito un innalzamento dei BPM con
relativo assolo.
Ancora, in alcuni punti
dell'album ci si aspetta quell'accelerazione che in realtà poi non
arriva. Si tratta sicuramente di una scelta stilistica, perché i
nostri ci dimostrano che quando vogliono “picchiare”, lo sanno
fare eccome. In ogni caso attendo fiducioso il classico pezzo
trita-ossa.
Che dire, è un ottimo
lavoro a mio avviso, i nostri ci sanno fare. Le qualità ci sono, le
idee anche, il cuore pure: con una miscela del genere, posso
solo augurare ai Kaosmos le migliori cose per il futuro!
-Marco