Year: 2013
Genre: Technical Death Metal
Label: Satanath Records
Sounds Like: Spawn of Possession, Origin
Sentence: Brutal but angelic (7.5)
Dopo aver sfornato un album che rimarrà nella storia della band, "To Have Nothing", i giovani ragazzi di Belarus tornano dopo un anno con questo Ep fresco fresco di stagione dal nome "Es Diaboli". 10 brani molto tecnici e brevi in cui i Divided vogliono farci intuire come sarà il prossimo full- length. Tutto ha inizio con una intro tipica loro, con i famosi cori che avevano reso l'album precedente un master. Poi seguiamo con "Dulcis Memoria" brano tipico del loro Technical Death, con synth a manetta e finale con trombe e cori, una meraviglia. Dopo queste due perle, ci troviamo davanti 2 brani molto simili e tipici della band in questione, ma subito dopo ripartono con un brano "Tormenta Aeterni Cruciatus" tutto da seguire. Uno spacco che a mio avviso non fa una piega. "Panis Angelicus" con una ritmica molto catchy da seguire e "Tantum Ergo" sono altri 2 brani di breve durata che assomigliano molto al sound complessivo dell'Ep. Ma poi troviamo "Chorus Angelorum", che a mio avviso è l'apice dell'Ep. Brano con un inizio molto misterioso che viene accompagnato subito da un riff alla Schuldiner, mentre in sottofondo si sentono delle urla e degli strani rumori che danno al pezzo un'enfasi magnifica. Beh, una cosa è ovvia, i Divided non riusciranno mai ad annoiarci in questo Ep, dato che quando stanno per diventare troppo monotoni e piatti, ci offrono perle come questa "Chorus Angelorum" che per staccare è un ottima scelta. E per finire abbiamo, "O Salutaris Hostia" e "Ave Verum Corpus", nulla da dire, altri 2 brani che dopo (scusate la ripetizione ma merita troppo) "Chorus Angelorum" ci stanno da Dio. Non fraintendetemi per quanto riguarda il sounds like, dato che i Divided hanno uno stile tutto proprio e raramente assomigliano ad altre band, anche se tra le principali del Technical Death potremmo trovare elementi simili, anche se c'è molto da cambiare per arrivare ad un sound del genere. Bene, i Divided non ci deludono, dopo due full-length, ci donano questo Ep dai suoni angelici, che ricorda i Death più tecnici e solo per questo non si può giudicare in negativo. Tuttavia è solo un Ep che dura complessivamente 25 minuti circa, anche se a me ha lo stesso impressionato molto, perché anche in così poco tempo sanno trasmetterti tutte le abilità e le doti che hanno. Un ascolto lo merita assolutamente, se siete amanti del Technical Death Metal di nuova generazione, ma secondo me per la durata breve lo potrebbe apprezzare chiunque, dato che non rischia di annoiare. Ci rivedremo molto presto con il terzo diamante di questa band, che stà diventando sempre più una conferma del Death tecnico.
-Marco