Year: 2013
Genre: Deathcore
Label: Bastardized Recordings
Sounds Like: Thy Art Is Murder, I Declare War
Sentence: TAIS are in Germany! (7)
Dopo che i Thy Art is Murder hanno rilasciato un disco, "Hate", che per quanto mi fosse piaciuto, sono consapevole che esso non lascerà il segno tra i migliori del genere, ecco che ritornano i Science of Sleep, una band deathcore tedesca, che di TAIS ha veramente molto (e forse anche troppo). Ma torniamo leggermente indietro, precisamente al primo lavoro pubblicato dalla band, ovvero l'ep "Affliction"; partiamo subito dicendo che era un autoprodotto e per forza di cose, risultava essere più grezzo di questo "Exhaust", dunque la differenza di qualità è nettissima: ma questo ci sta. Ma lasciando stare queste pecche, quasi inevitabili se vogliamo, l'ep nel complesso risultava veramente ben fatto, con qualche idea quasi "nuova" e con una devastazione incredibile, per non parlare della traccia "Fraudulent Misrepresentation", una dei migliori pezzi deathcore degli ultimi anni. Detto ciò vediamo questo "Exhaust" se ha superato il test oppure no, anche se già vi accenno subito che una risposta ben precisa a questa domanda non la troverete, almeno non da me. Come già detto i TAIS non hanno stupito con l'ultimo album, per cui non è che questi Science of Sleep volevano rimediare, facendo uscire un disco sulla scia di quello ma con un impronta migliore? Forse è quello che volevano fare, ma ahimé non ci sono proprio riusciti. Se intendevano fare una cosa del genere, dovevano prendere alcuni elementi e trasformarli in idee personali, anziché prendere una buona parte di riff identici e cambiarli un po'. Se avete ascoltato ogni disco/ep/promo dei TAIS capirete cosa sto dicendo. Non saprei nemmeno come descrivere le tracce, perché leggendo quello che ho scritto sopra, lo capirebbe chiunque abbia un orecchio un po'allenato per questi generi estremi. Fatto sta, che l'idea che si ispirino a una delle mie band preferite del settore deathcore mi è piaciuta e non poco, ma questi hanno senza dubbio esagerato. Alcune webzine gli hanno dato 5, altre addirittura 10! Voti, dal mio punto di vista completamente errati, anche perché 5 è decisamente troppo poco, dato che gode di un'ottima produzione e di una potenza inaudita che non si spegne per tutta la durata (37 minuti circa), e 10 beh, è decisamente troppo per i motivi appena elencati. Spero vivamente in un ritorno più "personale" della band, dato che le idee chiare ce l'hanno, ma dovrebbero distaccarsi dalla teoria del deathcore di stampo australiano (giusto per non ripetere), e formarsi una propria scanalatura di personalità e inventiva, che ancora non hanno mostrato. Conclusione: se adorate queste sonorità, un po' ripetitive all'infinito e oltre, allora ascoltatelo senza ripensamenti, ma se cercate qualcosa di nuovo da questo genere, è già strano che siete arrivati fino a qua a leggere...beh comunque sia non farà per voi.
-Marco