Year: 2013
Genre: Ambient/ Atmospheric Black/ Doom
Metal
Label: Infernal Hymns Music
Sounds Like: Lìam,
Alcest, Peste Noire
Sentence: Wonderful..(8,5)
Gli
Inexistence, una one-man band black metal argentina il cui nome è
già tutto un programma, tornano alla carica dopo il loro ultimo
EP/mini - CD “Chapters of Isolation” per continuare a
meravigliarci con delle melodie glaciali e deprimenti quanto
meravigliose.
Questo
album, come i precedenti, si tiene su una linea Atmospheric Black
Metal con degli elementi Shoegaze e Doom …insomma, un lavoro non
da poco!
Il
disco si apre con una traccia strumentale, chiamata “Distant” che
già ci fa capire con che tipo di disco abbiamo a che fare. L’album
procede bene o male sulla stessa linea, sempre con tracce molto
atmosferiche con elementi tipici del DSBM ( Depressive Suicidal Black
Metal ), come la voce che è sempre piena di sofferenza e di emozione , i riff e gli
arpeggi sono molto curati e rifiniti e ci fanno intuire che siamo
davanti ad un song-writing di grande livello. Inoltre i passaggi dai
riff puliti a quelli distorti non sono mai traumatici, ma avvengono
in maniera molto naturale.
In
più ogni singola traccia è capace di esprimere delle emozioni
uniche, ogni singola nota, urlo, rullata riesce a trasmettere
un’emozione differente, e ti costringe ad ascoltarlo fino alla fine
senza perdere neanche un passaggio, ed è proprio qui che sta la sua
bellezza, durante l’ascolto non vi verrà mai in mente di cambiare
canzone, la bellezza di quest’opera è ipnotica. Questo disco va
ascoltato per intero, non si possono prendere pause, è un viaggio e
va vissuto come tale, in totale rilassamento; certo, si tratta di un
lavoro molto elaborato ( mischia Doom, DSBM, Dark Ambient e Shoegaze
) e ci vorranno diversi ascolti per assimilarlo del tutto,
soprattutto per chi non è un appassionato del genere, ma vi posso
garantire che questi saranno i 39 minuti migliori della vostra vita
.. O almeno spero che lo siano per voi come lo sono stati per me.
-Alessio
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