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domenica 2 settembre 2012

Mad Maze - Frames of Alienation





Year: 2012
Genre: Thrash Metal
Label: Punishment 18
Sentence: New Forbidden (8)

E dopo “No Time Left...”, l' EP che li ha lanciati nel 2010, riecco i Mad Maze con il loro primo disco in studio.
Sempre fortemente influenzati da band come Testament, Forbidden, Overkill ecc. questi cinque ragazzi di Modena tornano proponendoci quel sound feroce, cattivo e molto tecnico ricco di cambi di accelerate. Elementi tipici che li stanno rendendo protagonisti nel panorama thrash italiano.
Questa volta però aggiungendo maggiore groove e qualità sonora, grazie anche ad una label importante come la “Punishment 18” e alle potenzialità espresse al meglio dal gruppo.
Facile ribadire le abilità tecnico-compositive e l'originalità, miscela che fa sì che i brani appaiano molto differenti tra loro.
Da citare, c'è l'abilità dei due chitarristi, che riescono ad intrecciare le parti con estremo gusto, sfruttando al meglio la loro tecnica sopraffina. Dobbiamo anche fare i complimenti al batterista ed al bassista che riescono a dare grande profondità ai brani e letale ferocia al ritmo. Non male il vacalist, con un graffiante e potente clean tipico del thrash e un growl che a tratti sfiora la soglia del simil-death.
Con gran piacere vedo riapparire nell'album i due migliori brani dell' EP, ovvero “Mad Maze” e “Lord of All Remains”, le quali appaiono molto più nitide e efficaci rispetto alla scorsa produzione.
Tra le “best” troviamo la opener “Walls of Lies”, che parte lenta per poi spazzare via tutto con un ritmo martellante, la seguente “Sacred Deceit” con tanto groove ed energia (penso che non potevano iniziare l'album meglio di così) e la finale “Retribution”, una delle migliori in assoluto, che violenterà i vostri timpani con continui sbalzi di accelerazioni e cambi di ritmo.
Purché il lavoro non è esente da miglioramenti dal punto di vista musicale, devo dire che Frames of Alienation è un gran disco, uno dei migliori dischi thrash del panorama italiano.
Consiglio a tutti gli appassionati del genere di ascoltarlo, perché merita veramente e auguro le migliori fortune per il futuro alla band nostrana.

-Marco



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