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venerdì 14 giugno 2013

Burialkult - A Call From Beyond the Grave






Year: 2013
Genre: Thrash/ Black Metal
Label: Blood Harvest
Sounds Like: Possessed/ Darkthrone/ Marduk
Sentence: Hail satan (7)

Ecco i Burialkult, che dopo aver rilasciato una demo e un Ep, si ripresentano con il loro primo album: "A Call From The Grave". Questi ragazzi canadesi propongono un tipo di sound molto grezzo e maligno, molto simile a quello suonato dalle prime band Black metal, ovvero un black più tendente all'old school Death metal e al thrash. L'album è caratterizzato da cambi di tempo, riff velocissimi alternati a riff più doomish, assoli a velocità assurde con frequente uso della whammy bar, batteria molto precisa con assiduo utilizzo di blast beat e vocal molto "sporca" che sembra una via di mezzo fra scream e growl, con testi incentrati su satanismo, anti-cristianesimo e morte, da come si può facilmente dedurre dal fantastico artwork. Tutte le tracce dell'album si somigliano abbastanza, procedendo tutte sulla stessa linea, fatta eccezione per l'opener, "Hossana In The Depths", e "Provocations", due tracce di matrice Dark Ambient, che servono da preludio per il chaos e il delirio anti-cristiano più totale. Nonostante le canzoni siano piuttosto omogenee ritengo che gli episodi migliori siano: "A Call From The Grave", per il suo stile molto tendente al doom, che ricorda un po' i Candlemass, per poi esplodere travolgendo l'ascoltatore; e "I Am Torment", la quale colpisce per la sua  violenza e velocità, che non lascia un attimo di tregua. In conclusione questo, pur non essendo un lavoro molto originale, è sicuramente un ottimo disco Thrash/ Black suonato alla vecchia maniera, senza compromessi, e lo consiglio caldamente agli appassionati del genere e a chi, come me, sentiva la mancanza di un buon disco grezzo e marcio come questo in puro stile anni 90.

-Alessio




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