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lunedì 2 settembre 2013

Polyphia - Inspire (EP)






Year: 2013
Genre: Progressive Metal
Label: Independent
Sounds Like: Intervals
Sentence: The epic sound (8)

Pur essendo effimera per natura, la Moda sembra a volte avere il potere di riportare in auge interi movimenti dati ormai per obsoleti o addirittura definitivamente scomparsi. Per quanto riguarda il nostro genere preferito (c'e' forse il bisogno di dire quale?) tutti si ricordano i tenebrosi primi anni '90, caratterizzati da una letterale egemonia del grunge che mando' in crisi nera anche formazioni a dir poco storiche, se non intero genere: fu poi grazie alla rivoluzione del cosiddetto Nu Metal e alle vendite milionarie di Korn, Limp Bizkit e Slipknot che la frittata si capovolse definitivamente. Negli ultimi anni si può dire sia successo un qualcosa di molto simile grazie all'apporto di un gruppo ormai a dir poco seminale come i Meshuggah, creatori (per così' dire) di un sound talmente originale e rivoluzionario per cui e' stato coniato un genere a se' stante, il cosiddetto Djent, rappresentato oltre che dalla solita schiera di veri e propri cloni anche da realtà' molto interessanti come Animals as Leaders, Tesseract e Periphery. Ed e' proprio a queste formazioni che si ispirano i Polyphia, giovanissimo combo proveniente dal Texas, USA, fautore di un Progressive Metal che bilancia in maniera molto interessante aggressività e melodia. "Inspire", il nome di questo ep di debutto, contiene solo 5 tracce di musica totalmente strumentale ma che riesce a trasmettere freschezza e caparbietà, grazie a una notevole tecnica di base per dei ragazzi appena ventenni, perfettamente a loro agio sia con i loro strumenti che con i mezzi di comunicazione odierni; non a caso, l'intero ep e' disponibile in streaming gratis su Youtube assieme a diversi videoclip in cui la band mette in mostra tutte le proprie doti. A confermare le potenzialità della formazione, non mancano le guest d'eccezione, in questo caso un bellissimo assolo di Aaron Marshall, principale frontman e chitarrista dei Canadesi Intervals, in "Persevere", una delle canzoni di punta del disco.  I pochi difetti, tra cui l'eccessiva rassomiglianza a livello armonico di tutti i pezzi, sono sicuramente appurabili alla giovanissima eta' dei componenti del gruppo, lati che sicuramente verranno smussati con un esperienza che sicuramente non verrà a mancare. Concludendo, i Polyphia hanno tutte le carte in regola per diventare una solida realtà nel panorama djent/progressive metal mondiale.

-Edoardo Casini




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