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lunedì 8 aprile 2013

The Modern Age Slavery - Requiem For Us All






Year: 2013
Genre: Deathcore/Death Metal
Label: Pavement Records
Sounds Like: Oceano, Thy Art Is Murder, Withechapel
Sentence: Devastating! (9)

Riposino in pace questi 5 anni, i The Modern Age Slavery Sono tornati! Ebbene sì, 5 fottuti anni sono passati dall'ultimo lavoro dei TMAS(Damned To Blindness), che  rispetto a questo "Requiem For Us All" risultava essere meno tecnico, più marcio ma soprattutto con un pizzico di personalità in più. Al contrario il loro secondo lavoro risulta avere tutti i componenti per aggiudicarsi un buon posto nella classifica dei migliori album del 2013! Tecnica, qualità, compattezza, precisione ed incisitività fanno di questo album un lavoro da ricordare in eterno. Il tutto si apre con la title track, che è uno dei pezzi forti dei nostrani, poi troviamo "The Dawn Prayer" con un assolo coinvolgente e spettacolare. Altri brani che mi sento il dovere di citare sono "The Silent Death of Cain" con la partecipazione di Tommaso Riccardi(Fleshgod Apocalypse) alla voce, "Requiem To my Nation" in cui un riff delizioso accompagna delle clean vocals molto inquietanti ed  infine "Arise" la cover dei Sepultura fatta in versione deathcore, a dir poco spettacolare. L'album scorre benissimo, basta uno massimo due ascolti per assemblarlo e capirlo fino in fondo. Detto ciò consacro quest'album come la miglior scelta Deathcore di quest'anno. E con mio grande piacere codesta proviene dall'Italia, anche se qui si parla di metal mondiale e non solo del nostrano.(Italy 1 - America 0) Chiudo la review con una precisazione; vi prego, non fateci aspettare altri 5 cazzo di anni per la vostra prossima perla.
p.s. uno degli artwork più ganzi che i miei occhi abbiano mai visto.

-Marco




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