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mercoledì 17 aprile 2013

Vow of Thorns - Forest Dweller






Year: 2013
Genre: Post Black/Doom Metal
Label: Independent
Sounds Like: Alcest, Agalloch
Sentence: Alcest and Agalloch have had a baby (7,5)

Immaginate che gli Agalloch e gli Alcest abbiano un figlio e come risultato avrete i Vow of Thorns. Questa band semi-sconosciuta (se non del tutto) debutta nel 2013 con il suo primo ep "Forest Dweller". All'inizio questo progetto era partito come Black Metal, ma poi ha subito delle variazioni a causa delle vaste influenze dei componenti e così questi ragazzi hanno iniziato a fare un genere che è un perfetto connubio fra il Post Black degli Alcest e il Doom/Black dei primi Agalloch. Uno degli elementi che sicuramente rimanda al loro genere di partenza è la voce: molto acida e graffiante, quasi sempre in scream, con qualche momento in growl; i riff, invece, sono di carattere Post Black con sfumature tipiche del Doom, con una componente solistica non male, costituita da assoli molto semplici, ma comunque di grande impatto. Ma ora passiamo alla tracklist. Questo ep si apre con "To The Uknown", senza dubbio una delle migliori tracce, la quale si apre con un arpeggio molto melodico e con la presenza del feedback dell'altra chitarra ( tipico dello shoegaze ) per poi  in seguito, assumere le sembianze di una qualunque canzone degna dei gruppi prima citati, per poi far subentrare riff distorti di tipica fattura Doom. Un'altra traccia degna di nota è la title track "Forest Dweller", la quale si apre, esattamente come la precedente, con un riff molto melodico e pieno di tristezza e malinconia che, una volta entrata la voce ad accompagnare il tutto, fa gelare il sangue, con una ritmica a dir poco meravigliosa, capace di comunicare tanti sentimenti diversi in un unico pezzo. Per quanto riguarda le ultime 2 canzoni, somigliano abbastanza alle altre, anche se, in "Wood Drenched Epitaph", sono presenti più elementi che rimandano al Black e allo Shoegaze. In conclusione questo è decisamente un buon lavoro,che consiglio caldamente a tutti i fan del genere e che mi riempie di buone aspettative per un futuro full-lenght.

-Alessio



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