Per l'invio di EP, demo o full-length contattatemi a questo indirizzo: marco-gattini@hotmail.it

mercoledì 24 luglio 2013

Goemagot - Eradication of Insignificant Beings






Year: 2013
Genre: Slam/Brutal Death Metal
Label: Sevared Records
Sounds Like: Devourment, Gorgasm, Cephalotripsy
Sentence: Find me in the face (8)

Dopo una demo uscita nel 2012, i Goemagot si riprsentano nel panorama del brutal death metal mondiale, con "Eradication of Insignificant Beings". Sembra proprio l'anno del Brutal, infatti dopo il ritorno in grande stile dei Deafeated Sanity che non tornavano in studio dal 2010, dopo il ritorno fiammante dei Guttural Secrete, che mancava da ben 6 anni pensate e di altre band come Devourment e compagnia, abbiamo fra le mani un'altro lavoro di questo genere. Rispetto alla demo precedente il trio americano è avanzato di livello, scoprendo un sound più efficace e rimediando ai difetti che esse conteneva. Anche se, grazie alla demo, abbiamo in qualche modo potuto individuare cosa questo full-length potesse contenere. Da sottolineare c'è anche il grande lavoro che questi newyorkesi stanno svolgendo; sono nati nel 2011, nel 2012 hanno rilasciato il loro primo assaggio e 6 mesi dopo, cioè 2013, rieccoli con del nuovo materiale. Adesso non perdiamoci più in chiacchiere ed andiamo ad analizzare questo "Eradication of Insignificant Beings". Undici brani che mischiano elementi slam e brutal death che non stufa ragazzi! Infatti la cosa che mi ha stupido di questo album, è che non ti fa dire "oh no ancora quel riff", e devo dire che qui il trio ci ha lavorato parecchio, infatti le tracce risultano abbastanza diverse tra loro e non ci sono molte ripetizioni. Ti sbatte in faccia la brutalità condita con la giusta dose di tecnicismi per cercare di rendere l'ascolto il più piacevole possibile e per nascondere lo stupro degli strumenti da parte dei componenti. Produzione e qualità ottima: chitarre mai troppo fangose e non rischiano di incepparsi su riff slam da far cader la testa, vocal con la giusta potenza e l'immancabile pig squel quando serve, eseguito da Cody McConnell ad opera d'arte. Fantastico il suono della batteria, ogni rullata sarà puro godimento. Oltre che ha trapanarci le orecchie con il vocal puramente gutturale, Cody si dimostrerà capace di comandare il quattro corde in maniera ottima, con stacchi e note taglienti quà e la. I brani pur risultando leggermente diversi l'uno dall'altro, sono bene o male sorretti da una struttura ben precisa, eccezion fatta per l'ultimo brano "Beg For Extinction"; un  brano che ti lascia di stucco! Non potevano, senza dubbio trovar modo migliore di chiuderlo. Un brano che non risulta essere solo di puro BDM; riff alla Dying Fetus, chitarra e basso che si scambiano la scena in continuazione, assolo tecnico che ti lascia senza fiato e finale di acustica che, se l'assolo ti toglieva il fiato questo ti toglie direttamente i polmoni. Eccezionale finale, scusate la ripetizione ma solo per quel brano il disco merita di essere ascoltato e successivamente acquistato. A questo punto non posso dire altro che, aspetterò ansioso la prossima uscita dei newyorkesi, sperando che sia addirittura migliore di questa.

-Marco


Nessun commento:

Posta un commento