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mercoledì 3 luglio 2013

Mass Crysis - Die Totale The Early Thrashin' Days (EP)







Year: 2012
Genre: Thrash Metal
Label: Indipendent
Sounds Like: Tankard, Anthrax, Megadeth
Sentence: Missing originality (5.5)

Finalmente mi trovo a dover recensire una band underground della mia città: i Mass Crysis. Questi giovani ragazzi si presentano con "Die Totale The Early Thrshin' Days" un Ep di 20 minuti, formato da quattro tracce di puro Thrash metal stile vecchia scuola. Questo progetto nasce nel 2011; subito dopo aver completato la formazione con gli elementi mancanti, i quattro ragazzi di Perugia cominciarono a lavorare per portare a termine il loro obiettivo, cioè registrare l'ep di debutto che adesso proveremo bene o male a recensire. Come dicevo prima, quello che i ragazzi vogliono proporci è Thrash stile vecchia scuola, che ha reso intramontabili gli anni 80' grazie a band come Metallica, Megadeth, Anthrax, Testament per citarne alcune. Il fatto di ispirarsi a queste band però, toglie ogni singola traccia di originalità, dato che ogni riff, passaggio, rullata è già stata sentita dalle orecchie di un metallaro medio, almeno un centinaio di volte. Ma detto ciò, non possiamo certo dire che questo non sia un prodotto di  scarsa qualità, affatto; registrazione molto pulita e ben riuscita, grazie anche  al missaggio di Francesco Riganelli. Ma lasciando stare l'originalità, che ormai poche band oggi riescono ad avere e il "già sentito", mi soffermerei, non me ne voglia il cantante, sulla voce, perché non  si riesce bene a capire cosa il cantante voglia utilizzare; spazia tra un pulito che diventa quasi scream, ad un pulito che sembra quasi "stonato", come nelle tracce "Sentence to the Damned" e "False Justice" e non ci vogliono delle orecchie esperte per intuirlo. Molto meglio quando utilizza lo "scream" graffiante puramente da cantato thrash. Interessante invece, l'arpeggio che apre "(We Are) Mass Crysis" e tutto sommato anche tutto il brano risulta abbastanza piacevole, con continui cambi di tempo e riff molto ritmati. Questo ep, da reputare come biglietto da visita, tutto sommato non è male, considerando che la mancanza di originalità è una cosa anche dovuta, visto che i Nostri si vogliono ispirare ai punti di riferimento del passato. So benissimo che pur avendo i loro motivi e pensando al futuro in maniera positiva, non si aspettino di avere chissà quale successo. Vogliono solo suonare in locali  grezzi, mentre i fans moshano e bevono birra all'unisono e per questo obiettivo il loro genere è pressoché perfetto. Invece se hanno intenzione di diventare un nome importante nel panorama italiano e non, dovrebbero sicuramente rivedere alcune cose, partendo appunto dalla voce. Detto ciò, auguro a questi ragazzi il meglio per il futuro e aspetterò ansioso e curioso il loro primo full-length.
p.s. Ringrazio la band per avermi fornito tutto il materiale necessario.

-Marco



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